Ricorda di aver letto qualcosa sulla preghiera perpetua.
Era una disciplina a cui si sottoponevano monaci e pellegrini russi.
Ripetute per anni le invocazioni devote finivano per fiorire spontaneamente tanto sulle loro labbra quanto nel loro spirito.
“Ti amo”: allo stesso modo queste due parole fioriscono in lui di continuo ora in modo silenzioso e ora a fior di labbra e ora dette a voce alta.
(da “Musica nella casa accanto”, di Giovanni Mariotti – Mondadori 1999)
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