“L'ultima volta che lei vide Parigi, quando per l'ultima volta cantarono gli uccellini, fu da un treno che velocemente si dirigeva verso sud nel 1968 al tempo della rivoluzione studentesca, e quello fu quasi l'ultimo treno che riuscì a partire, ma tutto ciò va oltre la storia, che iniziò una tarda sera alla Coupole a Montparnasse quando qualcuno la presentò a Julian Mendes, e così nacque una storia d'amore in quei giorni della rabbia. Passò un po' di tempo prima che lo rivedesse, mentre cenava tardi da solo in fondo alla Coupole. Dapprima lo prese per uno spagnolo o un basco, benché non potesse spiegare perché.”
(L'amore nei giorni della rabbia, di Lawrence Ferlinghetti – trad. Ginny Jewiss)
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