Don
Camillo: Hai di nuovo messo avanti il tuo sporco orologio?!
Peppone:
Non vorrete mica che si resti in ritardo sulla reazione?
Don
Camillo: La torre segna l'ora solare, il sole non fa politica: il
tuo orologio va avanti.
Peppone:
È l'orologio del popolo, se è in ritardo sul popolo tanto
peggio per il sole e tutto il suo sistema!
Don
Camillo: Poh, Signore difendetemi, la Terra non gli basta più,
vogliono rifare l'Universo.
(Don
Camillo/Fernandel e Peppone/Gino Cervi in “Il ritorno di Don
Camillo”, di Julien Duvivier - 1953)
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