Christine
Brown: Signor Stark, lei viene definito il Leonardo Da Vinci
contemporaneo, cos'ha da dire?
Tony
Stark: Una cosa ridicola, io non dipingo.
Christine
Brown: E l'altro soprannome: mercante di morte?
Tony
Stark: Non è male... mi faccia indovinare: Berkley?
Christine
Brown: Brown, per la verità...
Tony
Stark: Be', signorina Brown, è un mondo imperfetto, ma è
l'unico che abbiamo... Creda, quando non serviranno più armi per
mantenere la pace, costruirò mattoni per ospedali pediatrici.
Christine
Brown: Prova spesso le battute?
Tony
Stark: Ogni sera allo specchio prima di coricarmi.
Christine
Brown: Sì, lo vedo...
Tony
Stark: Vorrei mostraglielo di persona...
Christine
Brown: A me interessa una risposta seria.
Tony
Stark: Va bene, sarò serio. Il mio vecchio aveva una filosofia:
"Pace" significa avere una mazza più grande degli altri.
Christine
Brown: Una gran bella battuta da chi vende le mazze.
Tony
Stark: Mio padre ha aiutato a sconfiggere i nazisti. Ha lavorato
al progetto Manhattan. Molti tra cui professori alla Brown lo
definirebbero un eroe.
Christine
Brown: E molte persone lo definirebbero un affarista della
guerra.
Tony
Stark: E scriverà anche su quante persone abbiamo salvato con la
tecnologia medica avanzata o di quante persone la nostra coltura
intelligente ha sfamato? Tutti questi progressi? Finanziamenti
militari, cara!
Christine
Brown: Magnifico... ha mai perso un'ora di sonno in vita sua?
Tony
Stark: Magari ne perderei qualcuna con lei.
(Christine
Brown-Everhart/Leslie Bibb e Tony Stark/Robert Downey Jr. in “Iron
Man”, di Jon Favreau - 2008)
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