domenica 31 dicembre 2023

Per l’ultimo dell'anno

 

Per l’ultimo dell'anno 1975

ad Andrea Zanzotto

Come nel buio si ritrae lento,

Andrea, questo anno già da sé diviso.

Ora nel vischio del suo fiele intriso

starà così per sempre dunque spento.


Ma quel che in noi di anno in anno è deriso

o incompiuto e deforme non lamento:

se uno è vinto e un altro è stato ucciso,

uno ha durato contro lo sgomento.


Qui stiamo a udire la sentenza. E non

ci sarà, lo sappiamo, una sentenza.

A uno a uno siamo in noi giù volti.


Quanto sei bella, giglio di Saron,

Gerusalemme che ci avrai raccolti.

Quanto lucente la tua inesistenza.

(Franco Fortini, da “Paesaggio con serpente”, Poesie 1973-1983)




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