lunedì 28 ottobre 2024

Citazioni Cinematografiche n.587

 

Prima regola: santificare la vittima. I mostri non appaiono così mostruosi se la gente incomincia a pensare: "Be' quella lì se l'è andata a cercare, non ti pare?" 

(Ispettore Vogel/Toni Servillo in “La ragazza nella nebbia”, di Donato Carrisi - 2017)





martedì 22 ottobre 2024

Me lo chiedevano

 

Vittorio Gassman e Jean-Louis Trintignant in “Il sorpasso”, di Dino Risi - 1962



Me lo chiedevano spesso, durante i miei anni universitari.
Ne sarà valsa la pena?
Dannato capitalismo!




lunedì 21 ottobre 2024

Citazioni Cinematografiche n.586

 

La vita è un sogno, nient'altro che un sogno. Il sogno di un sogno.

(Miranda/Anne Lambert in “Picnic ad Hanging Rock”, di Peter Weir - 1975)






venerdì 18 ottobre 2024

lunedì 14 ottobre 2024

Citazioni Cinematografiche n.585

 

Enrico: Sono libero, e tu finalmente puoi venire a vivere a casa mia.
Claudia: E devo lasciare l'ufficio?
Enrico: No cara, perché? Puoi continuare a lavorare in ufficio per me. Vuol dire che la sera stacchi un'ora prima, vai a casa e prepari tutto: un bagno caldo, un aperitivo, una bella cenetta.
Claudia: E magari dopo cena lavo i piatti, la biancheria, stiro le camicie. E così tu con un solo stipendio hai un'amante, una segretaria e una cameriera.
Enrico: No, non preoccuparti cara, dato che al momento sei la mia donna e vieni a vivere con me, non mi sembra di buon gusto darti uno stipendio.
Claudia: Ma vaffanculo!
(Enrico Melotti/Alberto Sordi e Claudia/Catherine Spaak in “Io e Caterina”, di Alberto Sordi - 1980)







lunedì 7 ottobre 2024

Citazioni Cinematografiche n.584

 

Ken: Nello stesso tempo, pur cercando di condurre una vita retta, devo conciliare la cosa con il fatto che io ho ucciso delle persone. Non moltissime in effetti, e per lo più non erano brave persone. A parte una, in realtà...
Ray: Chi era?
Ken: Il fratello di Danny Aliban, cercava di proteggere suo fratello. L'avrei fatto anch'io. Era un volontario del traffico. Mi ha assalito con una bottiglia, che dovevo fare? Gli ho sparato in fronte.
Ray: Per quanto mi riguarda, mi dispiace, se mi assali con una bottiglia... è un'arma letale, devi accettarne le conseguenze.
Ken: Anch'io la penso così, anche se cercava solo di proteggere il fratello.
Ray: Lo so, ma una bottiglia può uccidere. Si trattava di te o di lui; se ti avesse assalito a mani nude era diverso, non sarebbe stato giusto.
Ken: In effetti anche le mani possono essere letali, si può uccidere anche a mani nude, poteva conoscere il Karate.
Ray: Ma se era un volontario del traffico!
Ken: Perché, non poteva conoscere il Karate?
Ray: Come fa un volontario del cazzo a conoscere il Karate?!
Ken: Era solo per dire!
Ray: Quanti anni aveva?
Ken: Sui cinquanta...
Ray: Come cazzo fa un volontario di cinquant'anni a conoscere il Karate?! Che cazzo era, un volontario cinese?!

(Ken/Brendan Gleeson e Ray/Colin Farrell in “In Bruges – La coscienza dell'assassino”, di Martin McDonagh - 2008)





sabato 5 ottobre 2024

Sulla strada

 


Quando si viaggia in macchina attraverso gli Stati Uniti, inizialmente le distanze possono sembrare una cosa marginale, uno scomodo dato di fatto con cui fare i conti, al massimo la ragione per cui bisogna guidare parecchie ore per spostarsi da una città all’altra: a un certo punto però, un centinaio di chilometri dopo l’altro, una stazione di servizio dopo l’altra, queste grandi distanze cominciano ad acquisire un significato nuovo, e ci si chiede se l’America non sia soprattutto quello che sta in mezzo, tra un posto e l’altro.”

(Francesco Costa, “Questa è l'America”)


"Western Motel", Edward Hopper