ROSSO SU VERDE
Ho
perduto tutti
mi son perso anch'io
là nella battaglia
dolce amore mio
Ordine d'assalto
cinque di mattina
correvamo in alto
verso la collina
Poi scoppiò l'inferno
caddi a faccia ingiù
giù dentro l'inverno
poi non ricordo più
e dal grande inverno
non si torna più
Gonne al vento, luce e gerani, io ti vedo lì
con la prima neve ai balconi, tu pensami così
mentre girano come alberi
gli anni e le stagioni
la vita che se ne va
in un attimo
un attimo ....
Rosso sopra verde
è la mia divisa
chiamo e non mi sento
puoi sentirmi tu?
(Testo e Musica di Massimo Bubola)
mi son perso anch'io
là nella battaglia
dolce amore mio
Ordine d'assalto
cinque di mattina
correvamo in alto
verso la collina
Poi scoppiò l'inferno
caddi a faccia ingiù
giù dentro l'inverno
poi non ricordo più
e dal grande inverno
non si torna più
Gonne al vento, luce e gerani, io ti vedo lì
con la prima neve ai balconi, tu pensami così
mentre girano come alberi
gli anni e le stagioni
la vita che se ne va
in un attimo
un attimo ....
Rosso sopra verde
è la mia divisa
chiamo e non mi sento
puoi sentirmi tu?
(Testo e Musica di Massimo Bubola)
“è una canzone tratta dalla lettera
d’amore, mai spedita, trovata sul corpo del Ten. Ottorino Bubbola, caduto sul
Monte Grappa durante la Prima Guerra Mondiale e consegnata a mia nonna, che gli
era cugina e confidente. Quella lettera l’ho ereditata da mio padre a cui hanno
dato lo stesso nome, essendo nato pochi anni dopo la fine della guerra”
(Massimo Bubola)
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