Quando sfoglio un nuovo
albo a fumetti Bonelli una delle
prime cose che cerco è il nome del disegnatore.
A volte “gioco” un po’ con me stesso nel riuscire a capire chi sia sbirciando
qualche tavola prima di trovare il tempo di dedicarmi alla lettura. Nel caso di
Dampyr, Nathan Never o Dylan Dog a volte ci azzecco.
Subito dopo tocca a chi
si occupa della sceneggiatura e all’autore
del soggetto. Nel caso del numero 181 di Dampyr, soggetto e sceneggiatura sono a firma di Rita Porretto e Silvia Mericone. Ma chi sono? Eppure mi sembra che i loro nomi
richiamino qualcosa. Qualche minuto di incertezza e poi “ma certo! Dr Morgue!!”
DrMorgue è il nome della miniserie che la Star Comics mandò in edicola qualche anno fa, dove la Porretto e
la Mericone offrirono un sorprendente personaggio, protagonista “speciale” in
una Montreal inquietante e dai tratti noir.
Al loro esordio su
Dampyr, con l’albo dal titolo “La Lunga
Notte dell’odio” si mostrano perfettamente in linea con il personaggio e le
atmosfere. Narrazione fluida, resa vivace da una serie di eventi e colpi di
scena che non offrono pause o momenti di riflessione, bensì un albo cupo, denso
e dal ritmo veloce e costante.
Ritornano Anyel, amesha quanto mai accattivante,
ed il demone ramingo del numero 116 “Pioggia
di Demoni” (da leggere!), per un’avventura
che si inserisce bene nella continuity della serie e riprende quanto era stato
lasciato in sospeso. Il buon Harlan fa la sua parte e gli altri protagonisti,
tra cui la giovane e poi vecchia Cathy e
lo sceriffo locale, non sono da meno.
Rimane da “svelare” il
nome del disegnatore. Nicola Genzianella
presenta uno stile graffiante, suggestivo, specialmente nelle scene sotto la
pioggia battente, e riesce a caratterizzare e rendere al meglio volti ed
espressioni, per una appagante lettura di un albo che giustifica la presenza
della serie nel panorama fumettistico italiano.
“Sulla
cittadina di Winter, Iowa, è in arrivo una terribile tempesta, che potrebbe
superare in potenza distruttiva quella famigerata di mezzo secolo prima, quando
molti abitanti persero la vita in circostanze misteriose... Sul posto arrivano
anche Harlan e l’Amesha Anyel, persuasi che con il temporale riapparirà un loro
vecchio e demoniaco avversario... E il cuore oscuro del Male, destinato a
espandersi e a travolgere l’intera comunità, si nasconde nella cantina della
casa maledetta dei McDougal...” (da sergiobonelli.it)
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