Dico la mia, in breve, sui film italiani a Cannes.
"Youth - La Giovinezza", di Paolo Sorrentino: un
guscio vuoto (per il regista napoletano non è una novità), dove Harvey Keitel e
Paul Dano sono meglio di Michael Caine.
"Il Racconto dei Racconti", di Matteo Garrone: l'eterna
fascinazione del raccontare, con volti giusti al posto giusto.
"Mia Madre", di Nanni Moretti: probabilmente la migliore
interpretazione (finora) di Margherita Buy, in un film sul cinema, il dolore e
lo stupore, dove i contenuti hanno la meglio sulla forma (semplice ed
efficace.)
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