“Quando ero ancora
molto piccola, prima che mia madre morisse, avevamo una coppia di canarini che
tenevamo dentro una gabbia vicino alla finestra della cucina e di notte
coprivamo la gabbia con un panno. Era un copione semplicissimo: di giorno
cantavano e di notte dormivano. E io mi chiedevo se sapessero che fuori dalla
finestra c’era tutto un mondo che non avrebbero mai potuto raggiungere”
(A Voce Piena, di
Elizabeth Rosner – trad. Adriano Solidoro)
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