“Prima o poi uno dei due chiederà: quando ci rivediamo? E con ciò segnerà la fine di qualcosa ma anche l'inizio di qualcos'altro, che farà irrimediabilmente svanire la passione – sempre che la si possa chiamare così – dei primi tempi, le aveva spiegato chissà quando il professore con il quale aveva convissuto per un certo periodo, all'epoca dell'università. Erano parole di uno scrittore di cui non ricordava più il nome, il quale sosteneva che il primo a chiedere: quando ci rivediamo? era destinato a 'perdere la partita in amore', per usare il frasario del suo professore. Come dire che è tutto soltanto un gioco di forze, aveva pensato allora Gabi, senza esserne affato convinta. Qualche tempo dopo, in seguito alla rottura con il professore, aveva colto l'occasione per mollare l'università, che ancora non le aveva dato nulla di quello che si aspettava.”
(Ripristinando antichi amori, di Yehoshua Kenaz – trad. Elena Loewenthal)
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