"Quando le persone muoiono, non possono essere rimpiazzate. Lasciano dei buchi che non possono essere riempiti, perché è destino di ogni essere umano - destino genetico e neurale - quello di essere un individuo unico, di trovare la propria strada, di vivere la propria vita, di morire la propria morte".
(Oliver Sacks, "Gratitudine", trad. Isabella C. Blum)
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