martedì 12 novembre 2019

Cos'è il razzismo? Chi è razzista?

La costituzione della Repubblica Italiana, all'articolo 3 recita:
Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. 


Non è difficile. In buona sostanza se discrimini in base a sesso, razza, lingua, religione, opinioni politiche e condizioni personali e sociali, è corretto se qualcuno ti considera razzista.
Questo vale per azioni e frasi pronunciate, per i gesti e quanto scrivi e diffondi con qualunque mezzo tu abbia a disposizione.
Vale sempre, non ci sono zone franche o eccezioni.
Vale sul tuo luogo di lavoro, in famiglia, al bar, allo stadio, quando vai a scuola o a giocare a calcetto, quando parli con gli amici, i colleghi, tua moglie, tuo marito, i tuoi amanti occasionali o con chi passi il tuo tempo.
Vale su un autobus od un treno, vale per la strada così come in ufficio o in fabbrica, vale sempre, senza scuse o limitazioni.
Vale se sei un privato cittadino, se sei padre, madre, figlio, figlia.
Vale persino se sei un personaggio politico con incarichi a livello locale o nazionale. Vale persino se rappresenti la nostra Repubblica e le noste Istituzioni. 
Vale anche se ti hanno votato dei razzisti.  

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