Samuel Stern numero 13 “Tra due mondi” presenta risultati altalenanti a livello di disegni, con tavole molto belle, in cui i mostri e demoni sembrano quasi uscire dalle pagine, e di grande effetto ed altre che sembrano compilate controvoglia o quantomeno di fretta.
Di contro la sceneggiatura conquista e si iscrive fra le migliori all'interno della serie. Infatti la triade composta da Fumasoli – Filadoro – Savegnago riesce in Samuel Stern 13 ad offrire molto e bene: dolore, amore, odio, momenti di riflessione, tradimenti, improvvisi cambi di rotta, sorprese e lotta tra bene e male.
Per la prima volta il protagonista non si trova a misurarsi con singoli demoni, bensì con qualcosa di più grande e pericoloso, per quanto anche affascinante.
La vicenda si complica e la trama orizzontale si arricchisce, per il piacere e la soddisfazione di chi legge.
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