Un aviatore irlandese prevede la sua morte
So bene che incontrerò il mio destino
Da qualche parte, lassù fra le nuvole;
Io non odio coloro che combatto,
E non amo coloro che difendo; il mio paese
Si chiama Kiltartan Cross, e i miei compaesani
Sono i pezzenti di Kiltartan, e nulla può accadere
Che possa menomarli, o che li possa
Rendere più felici che in passato.
Né legge né dovere mi costrinsero alla guerra,
Non gli uomini politici, non le folle plaudenti,
Un impulso di gioia solitario
Mi guidò a questa furia fra le nuvole;
Ho valutato ogni cosa, mi sono chiesto tutto,
Gli anni a venire mi parvero spreco di fiato,
Uno spreco di fiato gli anni ormai passati,
In equilibrio con questa vita, con questa morte.
(William Butler Yeats, da “I Cigni Selvatici a Coole” - trad. Roberto Sanesi)
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