“I Trotta erano un casato di recente nobiltà. Il loro progenitore aveva ricevuto il titolo dopo la battaglia di Solferino. Era sloveno. Sipolje – il nome del villaggio d'origine – divenne il suo predicato nobiliare. Il destino l'aveva prescelto ad autore di un gesto straordinario. Ma egli provvide a che i tempi futuri perdessero memoria di lui.”
(La Marcia di Radetzky, di Joseph Roth – trad. Laura Terreni e Luciano Foà)
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