giovedì 28 novembre 2013

Ratolik, il Re dell'errore


 
Quando Leo Ortolani decide di cimentarsi in una parodia od in una rilettura di un classico va oltre la parodia stessa, compie un’azione che trascende la semplice rilettura, offrendo al lettore qualcosa di più di un  omaggio.

Lo ha fatto con “Il Signore dei Ratti”, con “Star Wars” e “Venerdì 13”, ad esempio, dove prende in mano storie e saghe conosciutissime e ormai classiche per proporre qualcosa di nuovo e sorprendentemente diverso ma così vicino all’originale da meritarsi il proprio posto nel campo dell’editoria e delle produzioni artistiche.

È il caso anche di Ratolik, dove non c’è solo un omaggio a Diabolik, ma una rilettura, un atto di rispetto e appropriazione per affiancare il suo personaggio a quello creato dalle sorelle Giussani.

Ci sono schemi e situazioni tipiche dell’originale, riviste e riproposte con originalità e individualità, ma allo stesso tempo richiamandosi direttamente al famoso ladro. Di fatto Ratolik non è Diabolik: è un personaggio indipendente che si rifà al Re del Terrore nazionale che però segue un suo proprio percorso.

L’albo, pubblicato dalla Panini Comics, richiama direttamente quelli originali, anzi è praticamente identico, compresa la simpatica e accattivante quarta di copertina.

Si gioca con gli stereotipi del genere, passando dal thriller al giallo, dalla curiosità alla risata con qualche momento di tensione che non guasta mai. Un consiglio per gli acquisti prossimi e per godere di un prodotto da custodire e che, lo ammetto, spero non rimanga un caso isolato.

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