domenica 14 giugno 2015

Coney Island - Miniserie Bonelli

Un po’ semplicisticamente la si può definire una (giusta?) via di mezzo fra le miniserie (12-18 numeri) e gli “one shot” de Le Storie, ma comunque l’idea delle storie in tre parti mi sembra più che buona. Forse una spinta in più è stata data dalla scelta della Editoriale Cosmo di proporre, negli ultimi anni, storie ed opere del fumetto franco-belga (ma non solo) appunto in due-tre uscite. Comunque la Sergio Bonelli ha inaugurato una sua nuova pubblicazione.



Lo ha fatto con uno sceneggiatore di primo piano, ovvero Gianfranco Manfredi, il creatore, tra le altre cose in casa Bonelli, di Magico Vento, Adam Wild, Volto Nascosto e Shanghai Devil. Manfredi ha chiamato ai disegni Giuseppe Barbati e Bruno Ramella.


Il risultato è Coney Island, un robusto e intrigante noir, dalla coinvolgente trama e con diversi personaggi che si fanno apprezzare fin dalle prime battute. Un certo gusto classico invita alla lettura gli appassionati del noir vecchia scuola, anche se forse allontana una fetta di pubblico più giovane ed abituato a maggiore immediatezza, inoltre non credo fosse strettamente necessario il “lieto finale” proposto, ma anche questo fa parte del gioco. 

I disegni e l’intero impianto grafico sono curatissimi e da elogio, sicuramente merito di un certosino lavoro di documentazione e ricerca sulla New York anni 20, pertanto l’opera mi sembra più che meritevole.


Le belle copertine sono firmate da Corrado Mastantuono, vecchia conoscenza e da anni collaboratore di Manfredi.

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