Qualche
giorno fa ho riportato alcune mie riflessioni su Dylan Dog, in particolare basandomi anche sulla lettura dell’ultimo
albo in edicola, “Al Servizio del Caos”.
Concludevo
quel post “promettendo” di riportare a breve quello che del numero 341 mi era piaciuto.
Ebbene
sono rimasto veramente soddisfatto dei disegni, ad opera di Daniele Bigliardo e Angelo Stano. Ci sono varie “splah pages”, una più bella
dell’altra, ed altre tavole sono un ottimo esempio di come sia possibile
rispettare la tradizione Bonelli pur
compiendo opera di aggiornamento di uno schema che ormai risulta stretto per
molti disegnatori.
Ho
decisamente apprezzato e mi sono goduto il taglio
cinematografico dato alle immagini, presumo suggerito da Roberto Recchioni e reso con grande efficacia
da Bigliardo. Alcune tavole, con inquadrature ben studiate e “inusuali” nelle
serie Bonelli, sono davvero mirabili, in grado di stregare!
Rimane
il fatto che la sceneggiatura non mi ha entusiasmato, anche perché lascia solo
parzialmente esaudita la voglia di “trame orizzontali”, ma se disegni e tavole
di questo tipo continuassero a fare la loro comparsa su Dylan Dog e magari
qualche altra testata italiana, ne sarei entusiasta!
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