Titolo: Controcorrente
Autore: Annamaria
Fassio
Editore: Mondadori - 2013
Annamaria
Fassio
sceglie la formula e la struttura del giallo
per toccare e mescolare diversi temi, tutti più o meno di stringente
attualità, sebbene non proprio del tutto nuovi. Troviamo lo smaltimento legale
ed illegale dei rifiuti, il ruolo che ricopre la Mafia Russa, il rapporto fra Italia,
Russia e Ucraina, le adozioni internazionali, la prostituzione minorile ed
altro ancora.
Proprio
la compresenza di tante tematiche, peraltro collegate tra loro all’interno di
una storia fortemente connotata di poliziesco
e di giallo, non solo per le procedure di indagine e l’atmosfera che se ne
respira, potrebbe essere un limite. Vengono suggerite ed accennate molte cose
ed il lettore, specie se non propriamente smaliziato, rischia di restarne un
po’ disorientato. Fortunatamente in questo “Controcorrente”
i personaggi sono ben descritti e presentati, rivelando l’interesse e la cura
che l’autrice rivolge a loro ed alle vicende e vicissitudini che si trovano a
dover gestire. Protagonisti e comprimari molto vivi e reali, in una storia che
solo in parte è violenta, poiché sembra che non si voglia esagerare su
quell’aspetto. Si privilegia la proposta e la riflessione sull’umanità che si
trova a dover affrontare i propri problemi e le proprie personali storie, che
entrano a far parte di una attualità ben proposta da una scrittura veloce e “nervosa”
quanto basta, con il ricorso a qualche flashback, efficaci, anche se rischiano
di complicare la storia.
Il
finale tende ad essere forse eccessivamente prevedibile, ma la lettura risulta
piacevole e si rimane affezionati ad Erica
Franzoni, commissario capo della Mobile di Genova, ed al vicequestore Antonio Maffina.
C'è un filo
misterioso che collega Viktor Blinskij, cacciatore di orsi nella regione di
Cernobyl, agli ambienti malavitosi di Genova. Un filo che si congiunge a Olga,
una ragazza di origine ucraina arrivata da bambina in Italia con la madre, in
carcere per spaccio e prostituzione, e ora fuggita dalla casa dei genitori
adottivi. Un filo che si intreccia con il barbaro omicidio di un uomo, visto in
gravi condizioni da una donna lungo una strada e poi ritrovato cadavere dalla
polizia, evirato e gettato in un burrone. Fili che si intersecano e sembrano
perdersi in un groviglio inestricabile per Erica Franzoni, commissario capo
della Mobile di Genova, e per il vicequestore Antonio Maffina. Esistenze
indissolubilmente legate, tra la vita e la morte, di cui dovranno al più presto
sciogliere l'enigma.
(da amazon.it)
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