Domani pomeriggio mia sorella, la più
piccola, si sposerà. La più grande lo ha già fatto 9 anni fa e poiché io
non mi sono ancora deciso, si è stabilito che toccasse a lei “regolarizzare”
certe questioni.
Comunque, a parte emozioni e felicitazioni di sorta,
questa sera parteciperemo ad una cena pre-matrimonio. Sarà discretamente
affollata, poiché entrambi i prossimi futuri sposi hanno parenti che provengono
da varie zone d’Italia, in particolare dal centro-sud, nello specifico Lazio,
Puglia e Sicilia.
Ebbene questa cena è, di fatto, organizzata per accogliere
chi ha percorso svariati chilometri per raggiungere la città sede delle nozze e
per far incontrare due-tre gruppi familiari che di lì a poche ore si ritroveranno a condividere un qualche
rapporto di parentela, più o meno labile o sentito a seconda delle tradizioni,
usi e costumi a cui si fa appello.
Parteciperemo anche io, i miei figli e la loro
paziente madre, per cui mi sento coinvolto e confesso una certa curiosità
nei confronti di persone che non ho mai incontrato ma di cui a volte ho sentito
parlare.
Confido che la cena possa portare a vivere scene
come la seguente:
O, in alternativa, che domani si viva un Grosso,
Grasso Matrimonio…
Da parte di madre un pizzico di componente greca ce
l’abbiamo in famiglia!
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