Qualche mese fa ho parlato di “Departures”,
un film che mi è molto piaciuto e che reputo straordinario (ovvero oltre
l’ordinario), per intensità, emozione e raffinatezza, con una regia attenta e
capace.
È un film che sa essere rigoroso e allo
stesso tempo concedere qualcosa alle aspettative dello spettatore, ovvero è un film
d’autore raffinato, senza eccedere in estetismi o compiacimenti fini a se
stessi. In pratica contiene diverse “furbizie” che, con intelligenza e
mestiere, il bravo regista Yōjirō Tacita, inserisce per rendere la sua
opera pienamente godibile e renderla così intensa e “indimenticabile”.
Tra le astuzie utilizzate inserisco una emozionante
e coinvolgente colonna sonora, a firma di Joe Hisaishi, che
riprende e sottolinea i passaggi più emozionanti e coinvolgenti della storia
raccontata.
Propongo qui un breve “assaggio” di questa
bella colonna sonora, il brano forse più accattivante e che il protagonista a
più riprese suona, in particolare durante alcune scene tra le più piacevolmente
rassicuranti.
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